Entra nel mondo del gusto, delle sensazioni e del piacere. REVERSE, PECCATI DI GOLA.
Ogni creazione in cioccolato effettuata da noi di REVERSE racchiude la tradizione e la maestria artigianale della lavorazione del cioccolato rivisitata in chiave moderna nei gusti e nei formati scelti per il nostro cioccolato adatti all’autoconsumo e preziosi regali.
La nostra è pura passione per il mondo dei coloniali e il cioccolato è il perfetto completamento per la nostra linea di caffè torrefatti per il Professional e per il consumo casalingo.
Praline cluster, Croccanti tavolette con taglio al vivo rifinite manualmente, Praline Boules dal cuore morbido e deliziosa finitura croccante, Tavolette in cioccolato che racchiudono deliziosi ripieni morbidi, cremosi e molti atri prodotti pensati per la condivisione di attimi di puro piacere.
Delle nostre creazioni stupisce la raffinatezza, la naturalezza e la semplicità delle forme.
Ogni materia prima è attentamente selezionata per soddisfare gli ottimi standard qualitativi che ci rappresentano.
Ogni singolo ingrediente è selezionato in base al suo profilo aromatico a partire dalla frutta secca fino ad arrivare ai mieli, alle confetture e ovviamente il cioccolato.
La produzione avviene in modo da garantire la naturale esaltazione dei sapori genuini di ciascun ingrediente che compone ogni singola ricetta.
Cioccolato buono e sano per appagare il palato in ogni momento della giornata.
La filiera produttiva moderna e controllata a garanzia di qualità e genuinità.
Di fondamentale importanza, oltre all’alta qualità dei nostri prodotti, è l’indiscutibile eleganza abbinata alla sostenibilità del packaging scelto.
Materiali al 90% riciclabili nella carta e in confezioni in vetro riutilizzabili. Una scelta responsabile e consapevole per il futuro.
Deliziose e finissime creme spalmabili frutto dell’attenta selezione delle materie prime e della maestria nel bilanciamento degli ingredienti preziosi da noi selezionati. Un gusto irresistibile e una cremosità unica, senza aromi aggiunti… pronte per essere spalmate e gustate!
Deliziose praline realizzate con i migliori cioccolati abbinati alla croccantezza della frutta secca e alla morbidezza di preziosi canditi agrumati. Ogni morso vi regalerà sfumature di sapori davvero irresistibili. Assolutamente da provare in tutti i gusti disponibili per un prezioso regalo o momenti di dolcezza in famiglia. La confezione è elegante, moderna e completamente riciclabile nella carta
Deliziose tavolette sottili e croccantissime RIFINITE A MANO CON TAGLIO AL VIVO.
Preziose ed Eleganti.
I migliori cioccolati al latte e fondente abbinati alla croccantezza delle nocciole. Irresistibili da provare nei due gusti disponibili per un prezioso regalo o per piacevoli momenti di dolcezza in famiglia.
Croccanti e sottilissime tavolette con sublime e morbido ripieno all’interno. La forma studiata per poterle comodamente spezzare in tre parti e condividere più gusti e ripieni in compagnia. DEDICATE AI GOLOSI
Praline boules il morbido cuore è avvolto da sottilissimi strati di cioccolato bianco e fondente, successivamente confettati. Croccantezza e morbidezza uniti in un contrasto insolito e gustosissimo. Proposte in quattro diversi gusti assolutamente da provare.
BUNDAMAT, Liquore da estrazione di fave di cacao e caffè totato e PRAPARATO per CIOCCOLATO in TAZZA, realizzato selezionando i migliori cacao.
Immaginate un piccolo paese, Cherasco, nel 1776: proprio qui Napoleone firmò l’Armistizio di Pace, il 28 Aprile, per mettere fine alle ostilità tra la Repubblica Francese e il Regno di Sardegna.
Pensate alla gente, percepitene gli entusiasmi. Pochi anni dopo, nel 1841, il signor Bino Matteo, genovese di nascita, apre nel centro di Cherasco una Caffetteria, dal nome “Il Caffè della Pace”, in memoria degli eventi appena accaduti.
In questo spazio autentico e genuino, Matteo si lascia trascinare dalla passione per il raro e prestigioso mestiere di torrefattore, mettendo a punto ricette e sperimentando tostature e miscele differenti.
Dopo 40 anni di lavoro, cede la caffetteria a Barbero Marco, che prosegue nella vendita e nella somministrazione di “Caffè nero espresso”.
L’arte di Matteo, con i suoi consigli e i suoi segreti, è giunta fino a noi, che desideriamo salvaguardare il più antico sapere artigianale e coniugarlo con un sistema di tostatura lenta e a temperatura controllata in grado di esaltare al massimo i profumi e gli aromi del caffè.
Le diverse qualità di caffè verde accuratamente selezionate e in chicchi vengono tostate presso la nostra sede dopo essere state miscelate.
Si tratta di un procedimento che richiede un'estrema attenzione e conoscenza rispettando il giusto equilibrio dei chicchi diversi tra loro per origine, grandezza e forma.
L'assoluta Metodologia Artigianale della torrefazione REVERSECOFFEE, unita alla capacità dei nostri tecnici specializzati nel selezionare e miscelare monorigini di caffè, sono parametri irrinunciabili della nostra filosofia aziendale perché è proprio durante questa delicata fase che si sviluppano i composti aromatici volatili da cui dipenderanno il gusto e l'aroma di ogni espresso.
Le nostre tostatrici permettono una tostatura controllata, qualitativamente di ottimo livello perché la preparazione avviene in sospensione d'aria con cottura uniforme dall'esterno sino al cuore del chicco, mantenendo inalterate le qualità organolettiche del prodotto.
La maggiore ossigenazione del prodotto e il conseguente sviluppo di volumetria dei chicchi favoriscono gusto e conservazione.
L'assenza di organi meccanici in movimento all'interno della camera di cottura delle macchine evita "maltrattamenti" al caffè inevitabili nei sistemi di tostatura tradizionali.
Il risultato è Reversecoffee, 4 miscele di caffè di elevata qualità, un tesoro prezioso da condividere. Sapienza e creatività si coniugano per creare la perfetta armonia tra Arabica e Robusta di qualità superiore: diamo vita così a miscele diverse tra loro per corposità e sapore.
Alla base di tutto c'è il Santos, dolce e aromatico, forte e cioccolatoso, che è il punto di partenza ideale per ottenere un caffè di ottima qualità.
Colombia, Costarica, Nicaragua, Guatemala, India, Giamaica Blue Mountain, Etiopia e Caffè Centroamericani di prima scelta completano le miscele, per creare molteplici sfumature da gustare in ogni tazza di caffè espresso.
Esistono molte leggende sulle origini di questa pianta.
Il mondo orientale attribuisce la scoperta ai monaci Yemeniti i quali, come riportano le prime testimonianze arabe del XVI secolo, se ne servivano per prolungare la veglia in preghiera; l’Occidente riconosce invece il merito ai monaci cristiani.
Una leggenda narra invece di un vero e proprio Deus ex machina: secondo la Chiesa Siriana, Maometto rinvenne da un malore grazie ad una magica pozione, offertagli dall’Arcangelo Gabriele; si trattava di una bevanda scura come la Sacra Pietra della Mecca, ricevuta direttamente da Allah e conosciuta con il più informale termine di Q AWA ; dopo averla assunta Maometto balzò in piedi, completamente ristabilito e pronto ad affrontare qualsiasi avversità e nemico in battaglia.
Tutte le fonti riconoscono nell’Abissinia la culla del caffè e nell’Arabia la prima tappa della sua diffusione nel mondo. Una leggenda, che ci pare essere veritiera, racconta che l’Abissinia era ricoperta di piante di caffè, nate spontaneamente, quando si propagò un enorme rogo: si creò così la prima torrefazione a cielo aperto della storia.
Successivamente la coltivazione del caffè si diffuse nelle Indie Orientali, dove fu trapiantata dagli Olandesi nel XVI secolo , per poi espandersi nello Yemen, a Giava e in tutte le colonie del Nuovo Mondo, partendo dalla Guaina e Martinica fino ai tropici.
L’ufficiale brasiliano Francisco de Melo Palheta ha il merito di aver portato il caffè in Brasile, grazie ad alcune piantine celate in un mazzo di rose donatogli da una corteggiatrice. Primario esportatore dal 1820, il Brasile tutt’oggi detiene il 30/35% della produzione mondiale. Per quanto riguarda l’Africa invece si ebbe uno sviluppo della produzione dagli inizi del ‘900.
Il caffè si sviluppò nei paesi Musulmani al posto delle bevande alcoliche vietate dal Corano.
L’ambasciatore Veneziano Morosini ne citò l’uso alla corte turca nel 1585; proprio dalla Turchia si diffuse in Italia con scopi in un primo momento medicinali, per poi diffondersi in Francia e Germania dopo il 1669.
La comune pratica del caffè consumato al bar affonda le sue radici nelle Coffee House Inglesi, Tedesche e Francesi e prima ancora nei Caffè di Costantinopoli del 1500: il primo Caffè di cui si ha notizia fu fondato a Istanbul nel 1555 e divenne in brevissimo tempo luogo di ritrovo per poeti, intellettuali e politici.
In Italia il caffè fu introdotto dal medico Botanico Prospero Alpino che portò con sè a Venezia alcuni sacchi dall’Oriente.
Dapprima costosissimo e venduto solo in farmacia, il caffè divenne di largo consumo con l’apertura delle “Botteghe del caffè” a Milano, molto apprezzate dagli intellettuali, politici e illuministi dell’epoca, tanto che nel 1764 venne fondata la Prima rivista letteraria a riguardo, chiamata appunto “Il Caffè”.
La raccolta può avvenire in due modi diversi: “stripping” o il “picking”.
Il “picking” è il metodo più pregiato e costoso, perché la raccolta avviene manualmente ripassando varie volte la pianta; nelle grandi piantagioni per mancanza di mano d’opera si effettuano talora solo 2 raccolte.
Con il metodo “stripping” invece il ramo viene battuto e privato di tutte le drupe, anche quando non hanno lo stesso livello di maturazione.
Al raccolto seguono le operazioni industriali, finalizzate all’essicazione e alla preparazione dei chicchi per la tostatura.
secco: i chicchi vengono lasciati essiccare su aie pavimentate in mattoni, rigirandoli, poi posti in un ambiente climatizzato a 40°C: quest’ultima procedura è importantissima per determinarne la qualità finale ed evitare un prodotto forte e acido con conseguenti perdite economiche.
semilavato: l’agricoltore raccoglie da terra insieme chicchi secchi, maturi e verdi che dividerà poi con l’ausilio di una macchina separatrice meccanica e spolatrice, che agisce tramite la pressione dell’acqua. Il prodotto è infine essiccato e sottoposto a brillatura.
lavato: consiste nell’eliminazione della buccia e della polpa che avvolgono il chicco con apposite macchine. Il caffè in pergamino è sottoposto a macerazione per 3 6 ore e rilavato molte volte, poi essiccato al sole.
Il caffè appartiene alla famiglia tropicale delle Rubiacee, con 50 specie conosciute.
Le più note a livello economico sono Coffea Arabica e Coffea Canephora (Robusta).
La più pregiata Arabica costituisce i 2/3 della produzione mondiale (con primato in America Centrale e del Sud); ha chicchi allungati e appiattiti, l’infuso è dolce, ricco di sapore e aroma , con varietà di sfumature di miele e cioccolato.
La varietà Robusta, meno pregiata, ha una doppia percentuale di caffeina e viene coltivata prettamente in Africa e in India: le piantagioni hanno un rendimento maggiore e sono più resistenti.
Il gusto è corposo, leggermente amarognolo e legnoso.
La pianta del caffè è un dicotiledone e appartiene alle fanerogame, è sempreverde, ha radici ramificate poco profonde e presenta piccoli fiori bianchi che assomigliano ai fiori d’arancio.
Si verificano tre fioriture durante tutto l’anno, la drupa è vermiglia o gialla ed è composta da esocarpo (epidermide del frutto), mesocarpo (polpa/ mucillaggine), endocarpo (pergamino) e generalmente da due semi.
Ideali per la coltivazione sono le zone tropicali tra i 25° paralleli di latitudine e tra i 200 e 1800 mt di altitudine, con temperature tra i 15 e 25° C e precipitazioni abbondanti, senza particolari tipologie di terreni.
Miscele di caffè tostato, realizzate con i migliori caffè arabica e robusta.
Selezioniamo con cura la materia prima, tostiamo i chicchi con metodi innovativi per salvaguardarne le proprietà miscelandoli sapientemente per garantire sfumature di gusto differenti.
In ogni caffè troverai un mondo di gusto, profili aromatici che ricordano la nocciola tostata, alla frutta candita e l’intenso cioccolato fondente.
Disponibile in grani, in capsule compatibili nespresso, a modo mio e macinato per moka.